Il progetto "I diari di Libello" nasce da un’idea di Marcello Bellanova: coniugare la produzione di rilegature artigianali, da lui stesso realizzate con cura e originalità, con la specifica funzione autobiografica del diario.
Come la storia di ogni individuo - di ogni epoca- è accompagnata dall’uso di oggetti che fanno parte del vissuto quotidiano, così gli oggetti possono rimandare, attraverso fattezze uniche e immediatamente riconoscibili, alla narrazione di vite possibili vissute in epoche lontane, e aprire un varco al racconto di sé.
Ed ecco che l’immaginazione può trovare una consonanza nel Diario del Boia, in quello del Pellegrino, della Cortigiana, o del Musico cantastorie. Ciascun Diario è infatti accompagnato dall'incipit di una narrazione che costituisce un ulteriore spunto per raccontare l'uomo o la donna presenti dentro ognuno di noi, che attendono di emergere attraverso la narrazione di sé.